
Lorefice (M5S), in Commissione Affari Sociali approvate misure strategiche per garantire la salute dei cittadini. Dallo Sblocco assunzioni, al payback, alle nomine meritocratiche

Auspico vivamente che anche i Comuni iblei interessati dalla misura non si lascino sfuggire questa piccola ma importante occasione. 570 mila euro arriveranno, infatti, nella provincia di Ragusa. Di questi, 100 mila euro per i Comuni di Ispica, Pozzallo, Acate, Santa Croce Camerina, 70 mila euro per Chiaramonte Gulfi e 50 mila per Giarratana e Monterosso
“È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno il decreto che stanzia contributi per la realizzazione di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio culturale”, a renderlo noto la parlamentare Marialucia Lorefice. “Si tratta –spiega la parlamentare- di 400 milioni di euro, stanziati con la manovra finanziaria e destinati a tutti i Comuni italiani sotto i 20.000 abitanti. Nello specifico, abbiamo un contributo di 40mila euro per i Comuni fino a 2 mila abitanti, di 50mila euro per quelli fino a 5mila abitanti, di 70mila euro per i Comuni fino a 10mila abitanti e di 100mila euro per quelli fino a 20mila abitanti”.
“Pubblicato il decreto –sottolinea la presidente della Commissione Affari Sociali alla Camera dei Deputati-, toccherà ai comuni comunicare l’inizio lavori entro la data del 15 maggio 2019, pena la revoca del finanziamento”.
“Auspico vivamente che anche i Comuni iblei interessati dalla misura non si lascino sfuggire questa piccola ma importante occasione. 570 mila euro arriveranno, infatti, nella provincia di Ragusa. Di questi, 100 mila euro per i Comuni di Ispica, Pozzallo, Acate, Santa Croce Camerina, 70 mila euro per Chiaramonte Gulfi e 50 mila per Giarratana e Monterosso”.
Queste le modalità:
“Le risorse esatte verranno comunicate ai singoli Comuni entro il 15 gennaio 2019 e verranno stanziate per il 50 percento all’avvio dei lavori, il restante 50 percento dopo l’invio del certificato di collaudo o di regolare esecuzione. Pertanto –conclude la Lorefice-, se i Comuni seguiranno le dovute procedure previste dal decreto potranno usufruire di liquidità per la messa in sicurezza del territorio. Il nostro Governo, con questa misura, dimostra ancora una volta di essere attento alle esigente degli delle comunità locali, dei cittadini”.
“Il Governo difenda gli agricoltori iblei. Ne salvaguardi il lavoro, le imprese, le abitazioni private, la vita”. Il M5S scende in campo a gran voce a difesa degli agricoltori iblei e di coloro che in questi ultimi mesi hanno particolarmente messo in gioco anche se stessi in nome di tutta l’agricoltura ragusana: “La Serra di Vittoria, di piazza Gramsci è il simbolo delle lotte. Lo sciopero della fame della signora Piazza e del signor Licitra non siano vani. Il Governo deve essere presente e far sentire la sua presenza al fianco di ciascuno di loro. Tra crisi economica e calamità naturali il comparto agricolo della ex provincia di Ragusa è allo stremo e con esso intere famiglie sul lastrico che vivono con il cappio al collo di pignoramenti e aste”.
L’agricoltura sotto i riflettori della deputazione iblea del M5S e dei consiglieri pentastellati di Vittoria che scrivono al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Martina, al Sottosegretario di Stato Castiglione al Governatore della Regione Siciliana Crocetta, all’assessore regionale Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca Cracolici.
Anche a seguito degli incontri avuti presso la serra di piazza Gramsci di Vittoria, le parlamentari Marialucia Lorefice e Vanessa Ferreri, in sinergia con i consiglieri del M5S Vittoria hanno concertato una serie di atti al fine di sollecitare azioni concrete su obiettivi comuni che riguardano il territorio tutto e l’imprenditoria agricola. Tra i temi affrontati nella lunga missiva, oltre ad evidenziare la gravità della situazione, viene sottolineato come “un mercato inondato da prodotti provenienti da Paesi extracomunitari” stia distruggendo ogni tipo di concorrenza locale. Da dati non ufficiali –prosegue la nota- emerge che sono in corso circa 1800 pignoramenti e 800 aste giudiziarie nella sola provincia di Ragusa. E il dato ancora più preoccupante riguarda il fatto che nella maggior parte dei casi le procedure esecutive coinvolgono la prima casa e immobili pertinenti allo svolgimento delle attività agricole, quindi fonti di sostentamento di tantissime famiglie. A causa di ciò diverse persone hanno iniziato uno sciopero della fame”.
Nella lettera delle parlamentari e dei consiglieri si parla anche delle azioni poste in essere dai sindaci della fascia trasformata, si chiede l’azione del Governo “al fine di avviare ogni possibile intervento, in concertazione, per salvare il settore da questa gravissima crisi senza precedenti. Alla luce di quanto sopra evidenziate auspichiamo –evidenziano la Lorefice, la Ferreri e i consiglieri M5S Vittoria- una visita in loco affinché possano rendersi conto personalmente della delicatezza e gravità della situazione evidenziata”.
Tra gli atti presentati dal M5S ibleo anche un’interpellanza al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali nella quale la Lorefice, firmataria della stessa, evidenzia di quanto si stia facendo in piazza Gramsci a Vittoria, del consiglio comunale del 9 giugno scorso nella stessa Serra all’interno della quale le associazioni del comparto continuano a presidiare per tenere alta l’attenzione. Al Ministro il M5S chiede: “Se non ritenga opportuno adottare iniziative urgenti a difesa dell’agricoltura e che tengano conto delle richieste di produttori agricoli e amministratori, autori della piattaforma in difesa del comparto nonché se non ritenga opportuno avviare ogni possibile intervento, in concertazione con la Regione siciliana, per salvare il settore agricolo anche dichiarando lo stato di crisi socio-economico per il comparto agricolo; quali iniziative normative ha in programma di mettere in atto al fine di tutelare la prima casa e i beni indispensabili allo svolgimento dell’attività lavorativa di coloro che a causa della crisi economica e dell’agricoltura al collasso sono vittime di pignoramenti e aste giudiziarie”
Ufficio Stampa dep. Lorefice- Valentina Maci
Due giorni dedicati al recupero degli immobili abbandonati. Hanno partecipato Ornella Bertorotta, prima firmataria del disegno di legge del M5S, i parlamentari Marialucia Lorefice, Maria Marzana, Vanessa Ferreri, Stefano Zito, consiglieri comunali e assessori di Ragusa, attivisti, simpatizzanti insieme all’architetto Antonello Sotgia, esperto proprio in autorecupero immobili.
Una due-giorni interamente dedicata al tema “Autorecupero immobili”, quella di venerdì a Ragusa e domenica a Modica. Incontri realizzatati dai Meetup cittadini del M5S ai quali ho preso parte insieme a
È stata l’occasione per parlare di povertà, disoccupazione e delle emergenze sociali del nostro Paese, tra queste quella abitativa e quindi dell’importanza di avere un Reddito di cittadinanza. Si è parlato di forme concrete di autorecupero già attuate in diversi Paesi europei e anche in qualche comune italiano, e è stato approfondito il contenuto del disegno di legge.
Una proposta che potrebbe finalmente dare una risposta concreta al bisogno di case e al recupero dei centri storici delle nostre città, spesso abbandonati da decenni.
Si è discusso, inoltre, del diritto alla casa e degli sfratti che stanno colpendo le fasce più deboli della popolazione. La nostra provincia conosce, purtroppo, molto bene questo fenomeno, sono in aumento i pignoramenti. E pensare che anche in questo caso c’è una proposta di legge del M5S, prima firmataria Vanessa Ferreri, che potrebbe dare ristoro a tante famiglie colpite. Ma il Governo ha evidentemente altre priorità e alle vere emergenze risponde con misure spot, ad effetto, che non potranno aiutare veramente i cittadini. C’è bisogno di misure strutturali che affrontino il problema povertà e disoccupazione. Solo così si può pensare al futuro e sperare in un miglioramento.
Due incontri partecipati durante i quali protagonisti sono stati i cittadini con le loro proposte e i loro quesiti.
Ne faremo, come sempre, tesoro.
Approvata la proposta di legge del M5S in merito a #elezionipulite
più trasparenza e diritto assoluto di libertà per gli elettori
«Non posso non esprimere soddisfazione per l’approvazione della proposta di legge del M5S “Elezioni Pulite”, della quale è prima firmataria la collega parlamentare Dalila Nesci. Tale proposta di legge -spiega Marialucia Lorefice, capogruppo M5S XII Commissione Affari Sociali- introduce alcune misure per assicurare maggiore trasparenza alle elezioni e impedire eventuali distorsioni del voto. Per ottenere tale risultato sono state modificate diverse disposizioni relative a urne e cabine elettorali ma anche alla composizione degli uffici elettorali di sezione e con il divieto di assunzione di personale nelle società pubbliche in prossimità delle elezioni. Inoltre -aggiunge la Lorefice- viene data la possibilità di votare in occasione delle consultazioni referendarie anche a coloro che si trovano al di fuori del Comune di residenza. Importante elemento è stata l’approvazione della norma di esclusione dagli incarichi di presidente, segretario e scrutatore di coloro i quali siano incorsi in condanne, anche non definitive, per delitti contro la pubblica amministrazione. Per quanto concerne la legislazione vigente non esiste un percorso formativo per gli scrutatori. Grazie alle modifiche apportate dalla proposta Nesci -aggiunge la Lorefice- una volta designati, questi saranno tenuti ad un momento di formazione specifico online in collaborazione con gli uffici elettorali comunali, sulle corrette procedure elettorali e sui rischi di scambio elettorale. Previsti anche formazione online e aggiornamento costante di coloro che faranno parte dell’ufficio elettorale sulle corrette procedure e le norme in materia. Non sarà più possibile essere nominati scrutatori o presidenti di sezione per più di due volte consecutive nella stessa sezione. In altre parole, si istituisce un sistema di turnazione tra diverse sezioni. Queste sono alcune delle modifiche apportate con l’approvazione della proposta di legge -conclude la Lorefice-, che permette di guardare a 360 gradi alle fasi preparatorie delle elezioni. L’occasione più importante per i cittadini di esprimersi in piena libertà e durante la quale hanno il diritto di non sentirsi condizionati da niente e da nessuno. Il provvedimento adesso passerà al Senato, auspichiamo anche lì una rapida approvazione».
Valentina Maci Odg 153453
Puoi rivedere il video della discussione della mozione dell’On. Lorefice qui