Di Marialucia Lorefice
Giovedì scorso in Commissioni riunite Affari Sociali e Giustizia abbiamo dato il via libera al Ddl sulla sicurezza del personale sanitario e sociosanitario.
Ecco cosa prevede:
-si istituisce un Osservatorio che avrà il compito di monitorare gli episodi di violenza;
-viene istituito un comma all’articolo 583 del Codice penale sulle lesioni personali, introducendo quelle gravi (da 4 a 10 anni) e gravissime (da 8 a 16 anni);
-no alla qualifica di pubblico ufficiale per medici e personale sanitario e socio-sanitario in servizio, ma sì a tutte le tutele che la qualifica di pubblico ufficiale comporta, ossia procedibilità di ufficio e aggravio delle pene per chi commette aggressioni ai loro danni;
-viene previsto che nei processi di aggressione nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari nell’esercizio delle loro funzioni, le Aziende sanitarie avranno l’obbligo di costituirsi parte civile;
-formazione e prevenzione gli altri due caposaldi del testo, oltre alla previsione nei piani di sicurezza di protocolli operativi con le forze dell’ordine per garantire interventi tempestivi.
L’approdo in aula del ddl è previsto il prossimo 21 febbraio.
Si tratta di un provvedimento atteso.
Un sentito grazie a tutti i gruppi che hanno collaborato al risultato, al governo, ai relatori Bordo e Ianaro che hanno saputo fare un eccellente lavoro di ascolto e sintesi delle propose e all’ex ministro Giulia Grillo che l’ha fortemente voluto.
Sono certa riusciremo a dare molto presto al Paese questa importantissima legge.
Lo dobbiamo a tutti coloro che ogni giorno con professionalità e passione tutelano la nostra salute.