#Sanità
La notizia di questi giorni è che la nuova giunta della Regione Siciliana avrebbe deciso lo stop del piano di riordino della rete ospedaliera regionale approvato dalla precedente giunta guidata da Rosario Crocetta. E di rete ospedaliera, ma anche di stabilizzazione dei precari, di concorsi, di assunzioni, si sarebbe parlato durante un incontro tra i sindacati e il nuovo assessore alla Sanità, Ruggero Razza.
Solo che alle parole dovrebbero adesso seguire i fatti.
Da troppo tempo si parla di questi problemi e per troppo tempo ci sono stati tavoli, dichiarazioni, promesse, marce indietro.
Intanto, la sanità continua a vivere una situazione allarmante, cosa che ho avuto modo di ribadire più volte e in tutte le sedi opportune, persino al cospetto del ministro Lorenzin e del sottosegretario Faraone. Ho avuto modo di far presente come talune scelte si sono rivelate sbagliate e lesive del diritto alla salute dei cittadini, così come inaccettabili sono le condizioni in cui il personale è costretto ad operare.
Ho chiesto loro di intervenire, ma quello che ci siamo meritati, a quanto pare, è solo un assordante silenzio..
Di seguito due mie interpellanze (con relative risposte) nelle quali affronto i problemi della sanità:
-questa http://aic.camera.it/aic/
scheda.htmlnumero=2/01880&ramo=CAMERA&leg=17 riguarda il nuovo ospedale di Ragusa “Giovanni Paolo II” e pone degli interrogativi in merito alle nomine dirigenziali;
-questa http://aic.camera.it/aic/scheda.htmlnumero=2/01773&ramo=CAMERA&leg=17 riguarda la delega Madia e la necessità di rendere trasparente il sistema della dirigenza sanitaria, come richiesto dall’#Anac, con specifico riferimento agli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo, nonché per gli incarichi di responsabile di dipartimento e di strutture semplici.